50 Crediti Formativi ECM
Accreditato per tutte le professioni sanitarie
Evento Nr. 443924
Disponibile dal 24/02/2025 al 31/12/2025
La nuova medicina, così come la maggior parte degli ambiti del sapere, è esposta a nuove sfide e deve essere in grado di rapportarsi con le tutte le ultime innovazioni. In questo contesto, l’intelligenza artificiale stravolgerà sicuramente il mondo come lo conosciamo, portando con sé nuove sfide sia legate alla privacy che al consenso informato del paziente alla prestazione. L’Intelligenza artificiale è sicuramente la tecnologia sulla rampa di lancio per prendere il volo all’interno di tutti i campi del nostro vivere. Ormai chiunque, chi mediante telegiornali, chi mediante serie tv, si è imbattuto in dibattiti e discussioni nei quali se ne parlasse, che fosse in positivo, in negativo o in una rappresentazione di un futuro utopico o distopico. Dopo essere entrata nel linguaggio quotidiano, ha spesso assunto un’aurea di infallibilità e di astrattezza, come se fosse un’entità che ha vita propria e che è staccata dalla realtà. Vedremo che non è così. L’Intelligenza artificiale è una tecnologia umana, progettata da esperti, ma profondamente radicata nella cultura e nel reale. È uno specchio del nostro presente e, come tale, ne può rispecchiare le diverse anime. Infatti, prima di trattare del suo possibile utilizzo nel mondo sanitario, vedremo che cos’è effettivamente questa macchina, le sue caratteristiche e i suoi difetti. A questo punto sarà possibile analizzarne alcuni dei primi utilizzi medici all’ordine del giorno, passando successivamente in rassegna tutte le criticità che presenta l’Intelligenza artificiale, le risposte che le nostre comunità hanno dato a questi pericoli, sia tecniche che giuridiche, terminando il discorso esaminando i cambiamenti ai quali potrà andare in contro il ruolo dei medici e le possibili conseguenze di questi ultimi sui pazienti, con uno sguardo alle prospettive future. Gli altri temi fondanti del presente approfondimento sono il consenso informato del paziente e la privacy. L’impiego di nuove tecnologie non può infatti prescindere dal rispetto dei dati personali del paziente, né dal suo consenso ad ogni prestazione cui questi si sopponga, nel pieno rispetto della sua autodeterminazione.
La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy ed il consenso informato