36 Crediti Formativi ECM
Accreditato per Odontoiatri e Igienisti Dentali
Evento Nr. 440935
Disponibile dal 03/02/2025 al 31/12/2025
La professione dell’Odontoiatra è stata recentemente oggetto di riforma, in quanto il Decreto-Legge 30 marzo 2023, n. 34 (convertito con modificazioni dalla L. 26 maggio 2023, n. 56), all’art. 15-ter (Disposizioni in materia di accesso ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale nonché di attività di medicina estetica), con il quale è stato previsto che “1. Per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio della professione di odontoiatra, è abolito il requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e ai fini dell'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale.
2. La lettera b) del comma 1 e il comma 2 dell'articolo 28 del regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, sono abrogati.
3. All’articolo 8, comma 1, lettera h-ter), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: “.Il requisito della specializzazione non è richiesto per l'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale”.
4. Alla legge 24 luglio 1985, n. 409, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 2, secondo comma, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: “e possono esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso”;
b) all'articolo 4, il terzo comma è abrogato”.
Inoltre, sotto il profilo della responsabilità dell’odontoiatra, così come degli esercenti la professione sanitaria, il 1° marzo 2024 e` stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (SG n. 51) il D.M. n. 232/2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Tale decreto, nel determinare i requisiti minimi delle coperture di r.c. sanitaria e delle c.d. analoghe misure cui le strutture sanitarie potranno ricorrere, ha attuato le previsioni di cui all’art. 10, comma VI della Legge n. 24/2017 (c.d. Legge Gelli).
La formazione che segue è rivolta agli odontoiatri ed ai loro collaboratori, operanti all’interno delle strutture sanitarie o sociosanitarie, in ambito pubblico e privato, ovvero liberi professionisti operanti all’esterno delle suddette strutture, con l’obiettivo di fornire un aggiornamento in materia di “sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, alla luce dei più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali.
Alla luce delle recenti innovazioni, con il presente corso di formazione erogato in modalità FAD, si desidera rendere comprensibili tematiche, per loro natura, molto complesse, sono state analizzate le principali novità e le criticità della normativa, sia dal punto di vista degli odontoiatri e degli operatori sanitari, sia dal punto di vista delle strutture, con particolare riferimento agli aspetti di natura organizzativa, giuridica e assicurativa, con rimandi altresì alla giurisprudenza. La conoscenza di tali tematiche è divenuta ormai imprescindibile, anche per gli esercenti la professione sanitaria.
È per questi motivi, che con le pagine che seguono, si cercherà di fornire necessarie competenze di base che consentano di comprendere la portata della normativa e del nuovo regolamento di attuazione della legge Gelli, nonché il suo impatto sulle attività quotidianamente svolte dagli stessi odontoiatri, oltre a fornire un aggiornamento in merito alle novità introdotte dal d.l. 30 marzo 2023, n. 34.